L’assistente di corsia è disponibile su molte automobili moderne e, come suggerisce il nome, aiuta a mantenere l’auto nella sua corsia. Molti incidenti stradali si verificano a causa della stanchezza o della momentanea distrazione del conducente, che esce dalla sua corsia. I sistemi di assistenza alla corsia monitorano costantemente la posizione dell’auto sulla strada, rilevano se il conducente sta lasciando involontariamente la corsia e reagiscono emettendo avvisi o riorientando attivamente l’auto nella sua corsia.

Ogni produttore utilizza un nome diverso per questo tipo di tecnologia. Ad esempio, Audi e VW la chiamano semplicemente “Lane Assist”, Mercedes la chiama “Active Lane Keeping Assist”, mentre BMW la etichetta come “Lane Departure Warning”. Nonostante le diverse denominazioni, tali sistemi di assistenza alla corsia svolgono fondamentalmente la stessa funzione.

Come funziona l’assistenza di corsia?

L’assistenza al mantenimento della corsia o l’avviso di uscita dalla corsia fa parte dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) standard sulle automobili moderne. Questi sistemi funzionano in modo simile, prevenendo l’auto dall’uscire dalla corsia emettendo avvisi acustici o feedback tattili sul volante.

Alcuni veicoli più recenti offrono un’assistenza “lane-keeping” avanzata che include funzioni di mantenimento nel centro della corsia, con il sistema che guida l’auto attorno alle curve con minimo intervento umano. Tuttavia, i conducenti possono sempre ignorare questa funzione resistendo al movimento del volante o utilizzando gli indicatori di direzione quando cambiano corsia.

Potenziali problemi con il sistema

I sistemi di assistenza alla corsia possono avere difficoltà in presenza di segnaletica stradale sbiadita o poco chiara, oltre che in situazioni di layout stradale insolite. In casi estremi, possono verificarsi situazioni in cui il sistema fa virare il veicolo in modo errato a causa di una lettura inaccurata della segnaletica stradale. Condizioni meteo avverse, come pioggia intensa o neve, insieme a sporco o fango sulle telecamere, possono limitare l’efficacia del sistema.

Inoltre, la maggior parte di questi sistemi non funziona a velocità inferiori a 55-60 km/h, rendendo difficile l’utilizzo in ambienti urbani.

Vale la pena l’assistenza alla corsia?

Poiché l’assistenza alla corsia è spesso parte di un pacchetto avanzato di sistemi di assistenza alla guida, funziona in sinergia con altre funzionalità ADAS, come gli avvisi per l’angolo cieco e la frenata automatica di emergenza. Tuttavia, i conducenti hanno la possibilità di disattivare temporaneamente o permanentemente la funzione di mantenimento della corsia quando guidano in città, grazie a un pulsante di accensione/spegnimento sul volante o sullo schermo di infotainment.

È importante notare che questi sistemi richiedono una segnaletica di corsia chiara e visibile per funzionare efficacemente e sono più adatti alla guida in autostrada. Tuttavia, in ambienti cittadini o su strade di campagna strette con segnaletica incoerente, i continui segnali acustici e avvisi del sistema potrebbero diventare fastidiosi.

In conclusione, l’assistenza alla corsia può essere un valido strumento di sicurezza. Fino al 26% degli incidenti stradali con lesioni o mortali potrebbe essere prevenuto con l’assistenza al mantenimento della corsia, e circa il 40% degli incidenti mortali coinvolge veicoli che escono dalla loro corsia. Questo sistema può contribuire a salvare vite umane e mitigare i rischi derivanti da stanchezza, sonnolenza o distrazione durante la guida. La possibilità di attivare o disattivare questa funzione offre flessibilità, ma è consigliabile mantenerla attiva soprattutto durante la guida in autostrada.